La ragione umana viene afflitta da domande
che non può respingere, perché le sono assegnate
dalla natura della ragione stessa, e a cui però
non può neanche dare risposta, perché esse
superano ogni capacità della ragione umana.(Kant)
SILENZIO
Parole sprecate ,buttate al vento .
Parole che volano nell'etere senza fine ....
Finalmente tutto tace ...
Ora sei qui ,o silenzio desiderato a lungo ,
qui nella profonda notte !
E tu ,buio tanto temuto ,
di soppiatto ti sei intrufolato nei miei pensieri !
Ecco , anche lei ..la maliarda ...
Come poteva mancare lei , la signora solitudine ,
che con la sua opacità fa rinascere i miei pensieri ,
avvolgendoli di mesta malinconia !
Quanta stanchezza sulle spalle ....
Quante dure sensazioni nel cuore ...
Silenzio ... buio ... solitudine ... malinconia ....
Gli occhi stanchi si chiudono lentamente ...
Finalmente giunge l'oblio del sonno ...
Le farfalle :simbolo di rinascita e vita; le varie tonalità del giallo ed arancio :simbolo di gioia e serenità ; gli animali nostri affettuosi compagni di viaggio....Tutto questo per esprimere il mio sorriso :))
SMILE cantata da Michael Jackson ; immagini da Google ; parole di una mia nota.
VIVERE
Un sorriso a chi è triste;
un conforto a chi soffre ;
un abbraccio amorevole a chi ci sta accanto ;
un bacio affettuoso ai nostri cari ;
una stretta di mano calorosa a chi salutiamo ;
una parola affabile a chi ci chiede consiglio .
I nostri sbagli d'esempio perché altri li evitino ;
la nostra dedizione per far comprendere la disponibilità ;
il nostro entusiasmo per rallegrare anche le banalità ;
la riservatezza per far apprezzare l'intimità delle emozioni profonde ;
l'umiltà per far comprendere la fraternità ;
l'amore per far capire che non si è mai soli , che la vita è bella , che va vissuta attimo per attimo nella sua pienezza , mutevolezza , leggerezza , difficoltà , serietà , letizia ,
sofferenza , allegrezza!
Insomma , la vita va vissuta pienamente , perché
la tristezza sarà ripagata da altrettanta felicità;
le lacrime finiranno lasciando posto alla gioia
ed il tempo , anche se sembra sprecato, farà fruttare ciò che oggi è stato seminato .
Benite Costa Rodriguez ha detto una frase che mi piace molto.
"Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere , dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere ."
Mi son sempre chiesta cosa succeda nell’artista , dopo l’imput che stimola la sua creatività.
Una melodia ,un’immagine , una voce , un profumo , un ritmo , una lettura , un riflesso e quant’altro … attraggono i sensi ……
L’essere creativo è sedotto nella sua totalità : i sensi trasmettono , il cuore palpita , l’anima vibra , la mente assimila e crea.
L’uno si isola nel suo mondo : un mondo fuori dal tempo , dove tutto assume musicalità ,voci , colori … dove tutto è impalpabile e lentamente si delinea e si abbandona alla “follia” creativa ….
Il talento , nell’assenza del tempo ,fluisce libero da ogni influenza esterna , dando vita alle emozioni pure ed incontaminate , entra insomma , in assoluta estasi di sé stesso . Questa energia individuale non ha schemi : si esprime semplicemente …
Mi affascina pensare che ciascuno di noi è un “folle” creativo ,nella sua individualità;che ciascuno di noi , a modo suo , esplica con la propria energia i proprii talenti , poiché nessuno ne è privo ….. Piccoli o grandi , insignificanti( per gli altri ) o eclatanti , non ha importanza , son loro che ci permettono di elaborare ed intessere il merletto della nostra vita.
Amo l’ironia da sempre , quella che riesce a strappare un sorriso a chi ascolta , che esprime concetti in modo semplice ed arguto , che può essere sottile ,aperta o incisiva .
Mentre la satira è diretta a colpire la persona , la comicità asuscitare la risata ad ogni costo (spesso anche in modo pesante) , l’ironia ha sempre il suo sottile fascino .
Riesce ad alleggerire tutti gli argomenti : basti pensare a Socrate , che riusciva ad “intorpidire” gli ascoltatori ed in particolare coloro che assumevano atteggiamenti cattedratici , spazzando via le “illusioni basate su certezze ostinate”.
Anche Platone , suo allievo ed amico , l’ha ben usata ! L’ha esasperata , tanto cheGoethe affermava esser difficile da capire quanto fosse espresso in modo serio , semiserio o scherzoso .
L’ironia permette di ribaltare la visione della realtà,di renderla fuori dai luoghi comuni , “ propri
di coloro che invece vi son immersi “!
Anche Pirandello diceva che l’ironia è il sentimento del contrario !
Cito una frase di R . Le Brun ,che ben rende l ‘ idea : “ L ‘ironia ha questo di buono :mostra la verità sotto un aspetto esagerato , che la fa meglio sentire e meglio apprezzare. “
I nostri migliori comici son fondamentalmente ironici : sangestire con estrema bravura l’equilibrio tra comicità ed ironia . Proprio come fa un funambolo con l’asta che gli permette di procedere sulla corda , senza cadere .
Questo è il mio pensiero , nel pieno rispetto del pensiero altrui.
Melodia dolce e delicata composta da Ross Quaresmini , a cui mi piace accostare le immagini dell'iperico nelle sue diverse varietà ed una poesia che amo,aggiunta qua di seguito.
La scrittura della purezza e della tranquillità
di Bai Yuchan , maestro taoista del XII secolo
La vastità della terra , dei monti , dei fiumi
in un'unica scrittura;
aprila al titolo ,
sarà già perfettamente chiara!
I fiori di montagna e le piante selvatiche
Insieme la stanno recitando ,
e tutti gli esseri che si agitano in questo mondo
Gocce calde scivolano tra le ciglia e , lentamente , rigano le guance
frementi per il pianto represso.
Gocce che scendono ad insaporire le labbra corrucciate , nel vano tentativo di nascondere la delusione e lo sconforto.
Gocce, come tante altre , che tonde e gonfie , indugiano e dondolano , si allungano e si staccano , cadono e rotolano , si tuffano fino ad esplodere in mille frammenti iridescenti …..
Anche Madre Natura piange: le sue lacrime son gocce ristoratrici , primordiali , ritmate , fluide …
Come vorrei che le sue lacrime si fondessero con le mie e se ne andassero
insieme ,portando via le tristi gioie , le amare delusioni e le speranze ormai perdute!
Dopo il suo pianto , Lei si riprende , e mescola le stille rimaste con i colori del sole , dimenticando ….,desiderosa di ricominciare con la luce della speranza …
Chissà se anch’io riuscirò a chiudere la mia feritaed a ricominciare , disegnando
Tra tutti quei riccioli al vento, tra tutti quei biondi corimbi, sembrava, quel capo d'argento, dicesse col tremito, bimbi, sì... piccoli, sì... E i bimbi cercavano in festa, talora, con grido giulivo, le tremule mani e la testa che avevano solo di vivo quel povero sì. Sì, solo; sì, sempre, dal canto del fuoco, dall'umile trono; sì, per ogni scoppio di pianto, per ogni preghiera: perdono, sì... voglio, sì... sì! Sì, pure al lettino del bimbo malato... La Morte guardava, La Morte presente in un nimbo... La tremula testa dell'ava diceva sì! sì! Sì, sempre; sì, solo; le notti lunghissime, altissime! Nera moveva, ai lamenti interrotti, la Morte da un angolo... C'era quel tremulo sì, quel sì, presso il letto... E sì, prese la nonna, la prese, lasciandole vivere il bimbo. Si tese quel capo in un brivido blando, nell'ultimo sì.
E' l'alba.S'illumina il mondo
come l'acqua che lascia cadere sul fondo
le sue impurità.E sei tu , all'improvviso
tu , mio amore , nel chiarore infinito
di fronte a me.
Giorno d'inverno , senza macchia ,trasparente
come vetro.Addentare la polpa candida e sana
d'un frutto .Amarti ,mia rosa , somiglia
all'aspirare l'aria in un bosco di pini.
Chi sa , forse non ci ameremmo tanto
se le nostre anime non si vedessero da lontano
non saremmo così vicini , chi sa ,
se la sorte non ci avesse divisi.
E' così , mio usignolo ,tra te e me
c'è solo una differenza di grado:
tu hai le ali e non puoi volare
io ho le mani e non posso pensare.
Finito,dirà un giorno madre Natura
finito di ridere e piangere
e sarà ancora la vita immensa
che non vede non parla non pensa.
In questo video ho voluto contrapporre due aspetti del nostro mondo.
Quello che amo particolarmente
con monti maestosi,vette innevate,ghiacciai perenni,cielo limpido ,acqua cristallina e fresca,animali liberi perfettamente inseriti nel loro habitat,vegetazione rigogliosa,fiori spontanei ed ormai rari;dove il silenzio prevale,rotto solo dai molteplici canti degli uccelli ,dai versi degli animali,dal frinire e dal ronzio degli insetti,dallo scroscio delle cascate,dal gocciolio e dallo scorrere dei ruscelli,dallo stormire delle foglie,dai rami che scricchiolando cadono per vecchiaia o per l’eccessivo peso della neve!
E l’altro,molto ben delineato nella canzone,quello in cu viviamo quotidianamente,dove non c’è pace,ma vita,dove le città caotiche son immerse nella nebbia,un mondo che non ha confini,dove” tutto è falso,tutto è vero,tutto è chiaro,tutto è scuro”,il mondo che comunque amiamo nelle sue contraddizioni,perché è il nostro,a cui apparteniamo ed in cui viviamo ….nell’eternità.
Canzone “Mondo”,cantata da Cesare Cremonini e Jovanotti,dall’album singolo “Mondo”,da i Tunes.
Immagini da Google.
lunedì 18 ottobre 2010
"O voi che cercate quanto vi è di più alto e di più perfetto,